giovedì 3 dicembre 2020

Articolo scientifico: "Rinvenimento di incisioni rupestri nella Valle di Sant’Eustachio presso Sanseverino Marche"







 

 

 

 

 

Natali L., Crocetti G., Rinvenimento di incisioni rupestri nella Valle di Sant’Eustachio presso Sanseverino Marche, «APM – Archeologia Postmedievale», 23, 2019, pp. 159-189, doi:10.36153/apm23009.

https://www.insegnadelgiglio.it/prodotto/apm-archeologia-postmedievale-23-2019/  

https://www.torrossa.com/en/resources/an/4739038


Abstract
:
This study describes some unpublished rock engravings from the historical era found by one of the co-authors (L.N.) inside an underground cavern called “Grotta del Gallo” and located within the municipal territory of Sanseverino Marche, in the province of Macerata. The cavity is located inside the Valley or Gola di Sant’Eustachio, an important communication route and refuge since ancient times, a place of passage for soldiers, merchants, wayfarers and pilgrims who traveled along the Via Lauretana heading for Loreto, a place very also frequented by shepherds with their flocks of goats. Among the numerous cavities present in the valley, the “Grotta del Gallo” is the largest and shows an intense mining activity dating from Roman times until the first half of the nineteenth century. The mining activity, linked to the presence of the limestone of Monte Nerone, had to be mainly aimed at the recovery of building material. In describing the engravings from a technical and typological point of view (these are seven zoomorphic depictions and an inscription) some hypotheses are put forward on the possible authors and on their possible practical, symbolic or magical-religious meaning, also taking into consideration some aspects related to symbolism in art prehistoric rock. 

Riassunto:
Nel presente studio vengono descritte alcune inedite incisioni rupestri di epoca storica rinvenute, da uno dei coautori (L.N.), in una cavità ipogea denominata “Grotta del Gallo” e ubicata nel territorio comunale di Sanseverino Marche, in provincia di Macerata. La cavità si trova all’interno della Valle o Gola di Sant’Eustachio, importante via di comunicazione e di rifugio sin dall’antichità, luogo di passaggio di soldati, mercanti, viandanti e pellegrini che percorrevano la Via Lauretana diretti a Loreto; luogo molto frequentato anche dai pastori con le loro greggi di capre. Tra le numerose cavità presenti in valle, la “Grotta del Gallo” risulta la maggiore e mostra una intensa attività estrattiva databile da epoca romana sino alla prima metà circa del XIX secolo. L’attività estrattiva, legata alla presenza del Calcare Massiccio del M. Nerone, dovette essere principalmente finalizzata al recupero di materiale da costruzione. Nel descrivere le incisioni dal punto di vista tecnico e tipologico (si tratta di sette raffigurazioni zoomorfe e di una iscrizione) vengono avanzate alcune ipotesi sui possibili esecutori e sul loro possibile significato pratico, simbolico o magico-religioso, prendendo altresì in considerazione alcuni aspetti legati al simbolismo nell’arte rupestre preistorica.

mercoledì 5 agosto 2020

"Siro", mascotte di Sirolo















Sirolo (AN), lunedì 27 luglio 2020.
Presentazione della mascotte di Sirolo (il rettile marino "Siro") e del fumetto a essa dedicato.
Un particolare ringraziamento va a tutta l'Amministrazione Comunale, in particolare al sindaco Filippo Moschella, al vicesindaco Alessandro Mengarelli e all'assessore al Turismo e Cultura Barbara Serrani.

E' un vero piacere e un onore per me aver contribuito a dare lustro allo splendido paese di Sirolo e al suo meraviglioso territorio con la scoperta e lo studio scientifico delle orme del rettile marino del Conero (nome popolare dell'animale: Siro; nome scientifico della pista fossile: Coneroichnus marinus).

Lo studio scientifico è stato da me condotto con la collaborazione dei ricercatori del Museo delle Scienze Unicam (di cui io non faccio parte, in quanto archeologo libero ricercatore, ma al contempo socio e collaboratore di altri importanti istituti di Ricerca nazionali e internazionali).

mercoledì 29 luglio 2020

Riconoscimento per la scoperta delle orme di "Siro"















Un gradito riconoscimento ricevuto dall'Amministrazione Comunale di Sirolo per la scoperta delle orme fossili del rettile marino Siro che ho effettuato alcuni anni fa sul Monte Conero.
(La scoperta e il successivo studio scientifico che ho condotto sono stati entusiasmanti e appaganti, ma la Ricerca continua...)

A welcome acknowledgment received by the Municipal Administration of Sirolo for my discovery of the fossil imprints of the Siro marine reptile that I made a few years ago on Monte Conero.
(The discovery and subsequent scientific study I conducted was exciting and rewarding, but the Research continues ...)