"Siro, Conerosaurus nataliensis", in Il Piceno nella
decadenza della Roma imperiale. Il Palatium e i Castra Albana nel Piceno
romano, luoghi e nomi precursori dell'Impero di Carlo Magno, di Giovanni Carnevale & Domenico Antognozzi, Macerata, Edizioni Simple, 2021, pp. 10-11.
Questo
articolo, seppur breve, mi inorgoglisce particolarmente, in quanto tratta della mia
scoperta sugli icnofossili del Monte Conero, ma soprattutto perché
inserito in un prezioso volume storico a firma del compianto prof.
Giovanni Carnevale e del suo collaboratore Domenico Antognozzi.
Prof. Carnevale che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere e del
quale ho potuto seguire gli studi, sin dalla metà degli anni '90, sulla
Aquisgrana in Val di Chienti.
Sulle ricerche del prof. Carnevale ho
raccolto negli anni delle interviste audio e video, con alcune di esse
ho poi realizzato dei documentari video visionabili ai seguenti link (per i video integrali e ad alta risoluzione scrivere a lucanatali@libero.it):
- https://www.youtube.com/watch?v=6hJ-OZ5JMIQ
- https://www.youtube.com/watch?v=7t5P2wuSiRo&t=4s
- https://www.youtube.com/watch?v=3jGmiVYGnko
Il nome Conerosaurus nataliensis è un nome di fantasia suggeritomi da un amico e collega e preso poi in
prestito dagli autori del libro in oggetto. Nome che verrà utilizzato in
un prossimo futuro per il protagonista di una storia illustrata a
fumetti, dove Conerosaurus designerà il luogo del rinvenimento, mentre nataliensis lo scopritore delle orme fossili.
Popolarmente il rettile marino è stato chiamato "Siro" (dal luogo del rinvenimento, il comunre di Sirolo), mentre la pista fossile ha ottenuto recentemente la denominazione di Coneroichnus marinus: http://lucanatali.blogspot.com/2023/10/articolo-scientifico-coneroichnus.html