lunedì 14 luglio 2014
Libro: "Etiopia 2008. Appunti di viaggio"
Per ordinazioni:
martedì 8 luglio 2014
Libro: "Etiopia 2007. Appunti di viaggio"
Etiopia 2007. Appunti di viaggio
Per ordinazioni:
lucanatali@hotmail.com
https://www.edizionisimple.it/libro/etiopia-2007-appunti-di-viaggio/
Libro: "Groenlandia 2008. Appunti di viaggio"
Groenlandia 2008. Appunti di viaggio
e in b/n.
Libro: "L'imperatore Guido e le tradizioni sui paladini"
L'imperatore Guido e le tradizioni sui paladini.
Un viaggio nel reame incantato dei Sibillini
Autori: Marco Pugacioff - Luca Natali
Partendo dall'antica città di Camerino, a ridosso dei Sibillini, il Marchese di stirpe franca Guido
diventa Imperatore Romano il 21 febbraio dell'anno 891, insieme alla Principessa di stirpe longobarda di Benevento, Ageltrude.
Una vicenda storica che racchiude un mondo scomparso, il cui eco è rimasto solo nella tradizione orale di streghe e paladini.
Con Prologo del prof. Giovanni Carnevale.
( Copertina a colori, pp. 206 con varie illustrazioni in b/n )
ISBN: 978-88-6259-352-6
€ 14
----
Edizione aggiornata e ampliata del volume
La tradizione orale su Aquisgrana e l'imperatore Guido, Macerata, Aquis Chienti, 2007.
----
Per ordinazioni:
https://www.edizionisimple.it/autore/luca-natali/
Di seguito riportiamo l'Indice al testo, leggermente riadattato e privo dei numeri di pagina:
Prologo
Prima parte
Cap. 1 - Memorie
Cap. 2 - La tradizione
Cap. 3 - Il pellegrinaggio di Carlo Magno
Cap. 4 - Strade e santi
Cap. 5 - Chiese e città
Cap. 6 - Marche e Sicilia
Cap. 7 - Papi e imperatori
Cap. 8 - Vescovi e assedi
Cap. 9 - I paladini
Seconda parte
Cap. 10 - Prologo: il Medioevo
Cap. 11 - I Vidoni
Cap. 12 - Il Testamento di Ageltrude
Cap. 13 - Camerino: città imperiale?
Terza parte
Cap. 14 - Fantastici prodigi, magie e orrori
Cap. 15 - Caio Giulio Cesare
Conclusione
Appendice figurativa
Bibliografia
Linkografia
La realizzazione di tale opera ha necessitato anni di studio e ricerche a carattere storico, artistico, filologico, archeologico...
Il testo è corredato da un ricco apparato bibliografico.
Le fonti orali, bibliografiche o d'archivio utilizzate per la stesura
della presente opera trovano posto liberamente nel testo e/o in
apposite note a piè di pagina. La citazione di tali fonti è
fondamentale, ma troppo spesso riportata, da altri autori, in modo
parziale o addirittura assente per pigrizia o interesse.
(Ci
auguriamo che quanti troveranno utile il nostro scritto e ne vogliano
trarre notizie per i loro ulteriori studi, decidano di adottare lo
stesso nostro criterio di lavoro, ovvero riportando le dovute citazioni
bibliografiche, senza esclusione alcuna)
"Non citare gli autori che ci hanno aiutato significa appropriarsi indebitamente dei loro testi e dei risultati delle loro ricerche: una mancanza di rispetto, un segno di noncuranza ingrata, che, nei casi più gravi, può anche essere definita plagio." (http://www.unitn.it/)