Splendida ed emozionante recensione di Simonetta Borgiani sul giornale La Rucola al mio libro "Racconti illustrati":
16 aprile 2019
Ci sono persone avulse dalla routine quotidiana, da quel mondo che rincorre le cose materiali
e le collezioni di selfie. Ci sono persone che vivono ogni cosa che
fanno come fosse una meditazione, assaporandone ogni sfumatura:
l’espressione di un passante, il cinguettio di un passero, un profumo,
un panorama, una sala d’aspetto… Luca è una di queste, osserva e non
giudica, ma sogna un mondo diverso senza violenze alle persone, agli
animali e alla natura; sogni ogni giorno demoliti da network e
social-network che fanno la gara degli orrori. E allora scappa, torna in
quei luoghi dove fin da piccolo è stato abituato alle avventure:
scalate in montagna, passeggiate nella natura, negli antichi borghi
semideserti, alla ricerca di emozioni vere, dove da soli si recupera la
dimensione umana, si sente di essere parte del tutto. I “Racconti
illustrati” sono assaggi di queste sue esperienze, che passano anche per
i viaggi in capo al mondo, per poi ritornare ai piccoli, personali
momenti familiari: alla fine la propria terra, la propria identità, la
propria famiglia sono ciò che da il senso del proprio stare al mondo. I
ricordi, le immagini, servono a recuperare le sensazioni e le emozioni
provate, da condividere con il lettore lasciando i racconti a metà, in
modo che il borgo dove si ferma è senza nome perché potrebbe essere
qualsiasi borgo anche dal lettore visitato, l’attesa dal medico finisce
quando è il suo turno, ma non ci dice dove e per cosa, come le nostre
tante attese… sono tracce, a volte malinconiche, che già a metà
risvegliano i ricordi e gli struggimenti nostri… Un libro impostato come
il suo diario segreto, ma si divora come fosse il nostro
diario segreto, con il tempo che sembra sospeso, e che sinceramente fa
venire le lacrime agli occhi. Ma c’è una soluzione alla tristezza, alle
solitudini, alle delusioni: le cose semplici e belle. Sono queste che ci
salveranno, forse non tutto è perduto, basta spegnere cellulare e tv.
Simonetta Borgiani16 aprile 2019
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