lunedì 4 luglio 2022

Libro: "Siro e il mistero delle sue impronte. La scoperta sul Monte Conero delle orme di un antico rettile marino"

 

"Nel libro si parla di una esperienza di vita, di un percorso di ricerca, per cercare di comprendere, ..., le ragioni per le quali si è portati a compiere determinate ricerche e determinate scoperte. In definitiva, per far rivivere e comprendere una vita dedicata alla Ricerca." In particolare, si parla della scoperta e del relativo studio scientifico relativo alla rarissima pista fossile di un antico rettile marino che ho rinvenuto sulle rocce del Monte Conero.

Il libro ha il patrocinio del Parco del Conero e la prefazione del Presidente del Parco stesso, il dott. Daniele Silvetti, del prof. Giuseppe Leonardi, icnologo di fama internazionale, e del funzionario archeologo della Soprintendenza nonché ispettore di zona, il dott. Stefano Finocchi.

https://www.researchgate.net/publication/361749582_IMG_20220704_023324_898


Il volume è in vendita presso l'Ente Parco del Conero
, presso la Bottega del Libro di Macerata, contattando direttamente me, oppure è ordinabile qui: https://www.edizionisimple.it/libro/siro-e-il-mistero-delle-sue-impronte-la-scoperta-sul-monte-conero-delle-orme-di-un-antico-rettile-marino/

 [Signadesign.it: grafica Francesco Saverio Giovagnoli \ illustrazioni Marco Astracedi]

domenica 1 agosto 2021

Siro, Conerosaurus nataliensis

 

 

 

 

 

 

 

 

"Siro, Conerosaurus nataliensis", in Il Piceno nella decadenza della Roma imperiale. Il Palatium e i Castra Albana nel Piceno romano, luoghi e nomi precursori dell'Impero di Carlo Magno, di Giovanni Carnevale & Domenico Antognozzi, Macerata, Edizioni Simple, 2021, pp. 10-11.

Questo articolo, seppur breve, mi inorgoglisce particolarmente, in quanto tratta della mia scoperta sugli icnofossili del Monte Conero, ma soprattutto perché inserito in un prezioso volume storico a firma del compianto prof. Giovanni Carnevale e del suo collaboratore Domenico Antognozzi.
Prof. Carnevale che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere e del quale ho potuto seguire gli studi, sin dalla metà degli anni '90, sulla Aquisgrana in Val di Chienti.
Sulle ricerche del prof. Carnevale ho raccolto negli anni delle interviste audio e video, con alcune di esse ho poi realizzato dei documentari video visionabili ai seguenti link (per i video integrali e ad alta risoluzione scrivere a lucanatali@libero.it):
- https://www.youtube.com/watch?v=6hJ-OZ5JMIQ
- https://www.youtube.com/watch?v=7t5P2wuSiRo&t=4s
- https://www.youtube.com/watch?v=3jGmiVYGnko

Il nome Conerosaurus nataliensis è un nome di fantasia suggeritomi da un amico e collega e preso poi in prestito dagli autori del libro in oggetto. Nome che verrà utilizzato in un prossimo futuro per il protagonista di una storia illustrata a fumetti, dove Conerosaurus designerà il luogo del rinvenimento, mentre nataliensis lo scopritore delle orme fossili.
Popolarmente il rettile marino è stato chiamato "Siro" (dal luogo del rinvenimento, il comunre di Sirolo), mentre la pista fossile ha ottenuto recentemente la denominazione di Coneroichnus marinus: http://lucanatali.blogspot.com/2023/10/articolo-scientifico-coneroichnus.html

giovedì 3 dicembre 2020

Articolo scientifico: "Rinvenimento di incisioni rupestri nella Valle di Sant’Eustachio presso Sanseverino Marche"







 

 

 

 

 

Natali L., Crocetti G., Rinvenimento di incisioni rupestri nella Valle di Sant’Eustachio presso Sanseverino Marche, «APM – Archeologia Postmedievale», 23, 2019, pp. 159-189, doi:10.36153/apm23009.

https://www.insegnadelgiglio.it/prodotto/apm-archeologia-postmedievale-23-2019/  

https://www.torrossa.com/en/resources/an/4739038


Abstract
:
This study describes some unpublished rock engravings from the historical era found by one of the co-authors (L.N.) inside an underground cavern called “Grotta del Gallo” and located within the municipal territory of Sanseverino Marche, in the province of Macerata. The cavity is located inside the Valley or Gola di Sant’Eustachio, an important communication route and refuge since ancient times, a place of passage for soldiers, merchants, wayfarers and pilgrims who traveled along the Via Lauretana heading for Loreto, a place very also frequented by shepherds with their flocks of goats. Among the numerous cavities present in the valley, the “Grotta del Gallo” is the largest and shows an intense mining activity dating from Roman times until the first half of the nineteenth century. The mining activity, linked to the presence of the limestone of Monte Nerone, had to be mainly aimed at the recovery of building material. In describing the engravings from a technical and typological point of view (these are seven zoomorphic depictions and an inscription) some hypotheses are put forward on the possible authors and on their possible practical, symbolic or magical-religious meaning, also taking into consideration some aspects related to symbolism in art prehistoric rock. 

Riassunto:
Nel presente studio vengono descritte alcune inedite incisioni rupestri di epoca storica rinvenute, da uno dei coautori (L.N.), in una cavità ipogea denominata “Grotta del Gallo” e ubicata nel territorio comunale di Sanseverino Marche, in provincia di Macerata. La cavità si trova all’interno della Valle o Gola di Sant’Eustachio, importante via di comunicazione e di rifugio sin dall’antichità, luogo di passaggio di soldati, mercanti, viandanti e pellegrini che percorrevano la Via Lauretana diretti a Loreto; luogo molto frequentato anche dai pastori con le loro greggi di capre. Tra le numerose cavità presenti in valle, la “Grotta del Gallo” risulta la maggiore e mostra una intensa attività estrattiva databile da epoca romana sino alla prima metà circa del XIX secolo. L’attività estrattiva, legata alla presenza del Calcare Massiccio del M. Nerone, dovette essere principalmente finalizzata al recupero di materiale da costruzione. Nel descrivere le incisioni dal punto di vista tecnico e tipologico (si tratta di sette raffigurazioni zoomorfe e di una iscrizione) vengono avanzate alcune ipotesi sui possibili esecutori e sul loro possibile significato pratico, simbolico o magico-religioso, prendendo altresì in considerazione alcuni aspetti legati al simbolismo nell’arte rupestre preistorica.

mercoledì 5 agosto 2020

"Siro", mascotte di Sirolo















Sirolo (AN), lunedì 27 luglio 2020.
Presentazione della mascotte di Sirolo (il rettile marino "Siro") e del fumetto a essa dedicato.
Un particolare ringraziamento va a tutta l'Amministrazione Comunale, in particolare al sindaco Filippo Moschella, al vicesindaco Alessandro Mengarelli e all'assessore al Turismo e Cultura Barbara Serrani.

E' un vero piacere e un onore per me aver contribuito a dare lustro allo splendido paese di Sirolo e al suo meraviglioso territorio con la scoperta e lo studio scientifico delle orme del rettile marino del Conero (nome popolare dell'animale: Siro; nome scientifico della pista fossile: Coneroichnus marinus).

Lo studio scientifico è stato da me condotto con la collaborazione dei ricercatori del Museo delle Scienze Unicam (di cui io non faccio parte, in quanto archeologo libero ricercatore, ma al contempo socio e collaboratore di altri importanti istituti di Ricerca nazionali e internazionali).

mercoledì 29 luglio 2020

Riconoscimento per la scoperta delle orme di "Siro"















Un gradito riconoscimento ricevuto dall'Amministrazione Comunale di Sirolo per la scoperta delle orme fossili del rettile marino Siro che ho effettuato alcuni anni fa sul Monte Conero.
(La scoperta e il successivo studio scientifico che ho condotto sono stati entusiasmanti e appaganti, ma la Ricerca continua...)

A welcome acknowledgment received by the Municipal Administration of Sirolo for my discovery of the fossil imprints of the Siro marine reptile that I made a few years ago on Monte Conero.
(The discovery and subsequent scientific study I conducted was exciting and rewarding, but the Research continues ...)

venerdì 11 ottobre 2019

Meridiani: "Impronte dal passato"

 












Meridiani, Anno XXXII, N. 251, ottobre-novembre 2019: Impronte dal passato, p. 51

An article on my discovery of the marine reptile imprints on Monte Conero and on the study conducted by me with collaboration of the Museum of Sciences of the University of Camerino. 

Un articolo relativo al mio ritrovamento delle orme di rettile marino sul Monte Conero e sullo studio che ho condotto con la collaborazione del Museo delle Scienze dell'Università di Camerino.

domenica 6 ottobre 2019

On the trail of an ancient marine reptile. Siro and the mesozoic imprints discovered on Monte Conero / Sulle tracce di un antico rettile marino. Siro e le orme mesozoiche scoperte sul Monte Conero



Chiesa di San Claudio al Chienti (Corridonia, MC),  sabato 5 ottobre 2019, ore 17:00-19:00.

Conference on the history of the discovery of the ichnofossils I carried out on Monte Conero and on the related scientific study conducted by me with collaboration of the researchers of the Unicam Science Museum.
The report was preceded by the presentation of some ethnographic, archaeological and paleontological research conducted by me in various parts of the world (Nepal, Brazil, Italy, France).

Conferenza di presentazione della storia del rinvenimento degli icnofossili che ho effettuato sul Monte Conero e del relativo studio scientifico che ho condotto con la collaborazione dei ricercatori del Museo delle Scienze Unicam.
La relazione è stata preceduta dalla presentazione di alcune ricerche etnografiche, archeologiche e paleontologiche da me condotte in varie zone del Mondo (Nepal, Brasile, Italia, Francia).


Intervista video: